Abitare
Cercare casa
Si può comodamente cercare casa con l’aiuto di tanti portali immobiliari. Qui trovate una selezione di siti web che facilitano la ricerca di alloggio in tutta l’Austria:
- www.immobilien.net
- www.flohmarkt.at/mietwohnung
- www.immowelt.at
- www.wohnnet.at
- www.immobilienscout24.at
Negli annunci di affitto si indica normalmente l’affitto mensile come affitto al netto (Nettomiete). Questo include solo il costo per l’uso dell’immobile. L’affitto vero e proprio da pagare al locatore, si chiama affitto lordo (Bruttomiete), che include oltre al “Nettomiete” anche i costi accessori o spese d'esecizio (“Betriebskosten”, anche chiamati “Nebenkosten”). Il “Bruttomiete” include p.es. la spesa per acqua, nettezza urbana e altri costi legati alla manutenzione.
Attenzione Spesso la spesa per l’elettricità non è inclusa nelle spese d'esercizio! Per questo bisognerebbe sempre chiarire in anticipo quali sono le spese accessorie incluse nell'affitto lordo.
Contratto di locazione
Il contratto di locazione stabilisce diritti e doveri del locatore e del locatario per iscritto o a voce. Nel contratto devono essere indicati sia i nomi del locatore che dell’affittuario, sia tutti i vani (per esempio garage, posto macchina …) e oggetti inclusi nell’affitto. Inoltre devono essere indicati l’ammontare dell’affitto (affitto netto più spese accessorie) e, in caso di contratto a termine, anche la durata del rapporto di locazione. Visto che nel contratto di locazione a termine è prevista solo in alcuni casi la possibilità di disdetta del contratto, è consigliabile includere nel contratto una clausola di disdetta.
Disdire il contratto die locazione
Sia il locatore che il locatario possono disdire il contratto di locazione. Entrambi devono osservare i tempi di preavviso previsti dalla legge. Per il contratto di locazione a tempo indeterminato la legge prevede in genere un preavviso di un mese. Nel caso del contratto a termine, il termine da rispettare è quello indicato nel contratto.
Qui trovate un modello per la disdetta di un contratto di locazione: www.arbeiterkammer.com
Iscriversi all'anagrafe
Chiunque prende casa in Austria è obbligato ad iscriversi all’anagrafe competente. È possibile iscriversi di persona oppure per posta. I minori devono essere iscritti da colui che ha la patria potestà. Per iscriversi serve il modulo d’iscrizione che si può trovare online da scaricare, nell’ ufficio dell’anagrafe oppure dai tabaccai, nelle cosiddette “Trafik”.
Modulo per l’iscrizione all’anagrafe da scaricare: www.help.gv.at
Telefono & Internet, cellulare
Spesso ci si rivolge allo stesso fornitore per l’allacciamento sia del telefono sia di Internet. Qui sotto trovate alcuni link di riferimento:
Elettricità, gas & teleriscaldamento
Per far allacciare elettricità, gas e teleriscaldamento è necessario rivolgersi in tempo al fornitore di energia. Da quando il mercato energetico austriaco è stato liberalizzato, ognuno può scegliere il fornitore di gas e elettricità a lui più conveniente.
Qui trovate informazioni relative alla comparazione dei vari fornitori di energia elettrica: www.durchblicker.at
Qui trovate informazioni relative alla comparazione delle tariffe del gas:
Canone radio e tv
Il canone per radio e tv è obbligatorio per tutti gli apparecchi in grado di ricevere il programma (radio, televisore, computer). Il canone varia a seconda della regione e ammonta all’incirca a 20 - 25 Euro/mese.
Raccolta differenziata dei rifiuti
L’Austria vanta una delle quote di riciclaggio più alte del mondo. La stragrande maggioranza delle famiglie austriache separa accuratamente i rifiuti. Dato che la raccolta differenziata varia da regione a regione, è necessario informarsi per i dettagli nel comune di residenza. Non osservare il regolamento sulla separazione dei rifiuti può comportare denunce e sanzioni pecuniarie.
Carta: il cassonetto è unicamente per carta, cartone, giornali, cataloghi, libri e riviste.
Vetro: bisogna separare il vetro a seconda del colore. Si distingue tra vetro bianco, verde e marrone. I coperchi dei barattoli di vetro vanno tolti e buttati nel bidone giallo. I vuoti a rendere non vanno buttati nel container del vetro.
Imballaggi di materia sintetica: imballaggi di plastica (bottiglie di plastica, pellicole, e materiali sintetici...), di materie composte (tetrapack, pacchetti di caffè, cartoni di latte,…) e coperchi avvitabili di bottoglie e barattoli di vetro vanno buttati in questo cassonetto.
Imballaggi di metallo: qui vanno gettati imballaggi di metallo (p.es. fogli di alluminio, lattine, ...) e anche pezzi piccoli di metallo vecchio (fili di ferro, pentole, chiodi e viti). Oggetti più grandi (stufe, cucine, vasche) vanno portate all’isola ecologica o al centro di raccolta di materie usate, a Vienna chiamato anche “Mistplatz”.
Separazione dei materiali nocivi: i materiali nocivi devono essere smaltiti separatamente perché possono nuocere all’ambiente in maniera significante in caso di smaltimento non corretto. Di questa categoria fanno parte le pile, gli accumulatori, le lampadine a basso consumo, medicine, vernici, pesticidi. Questi materiali vanno riportati al negozio d’acquisto oppure portati nei centri comunali di raccolta dei materiali nocivi.
Rifiuti organici nel contenitore per l‘umido: nel contenitore per l’umido (può essere p.es. marrone o verde a seconda della regione) si buttano tutti gli avanzi di frutta e verdura, bucce, resti di caffè, bustine di tè, rifiuti da giardino e carta cucina biodegradabile.
Tutto il resto va messo nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati: a seconda della regione può essere un bidone nero o grigio. Qui si buttano tutti gli altri rifiuti come, per esempio, gomma, cenere, mozziconi di sigarette, articoli di cuoio, assorbenti e altri prodotti per l’igiene personale, pannolini, …
Qui trovate altre informazioni per la corretta separazione dei rifiuti:
Lavoro
Cercare lavoro
I cittadini degli stati membri dell'UE che desiderano lavorare in Austria, non necessitano di nessun permesso di lavoro. Fanno eccezione i regolamenti provvisori per i nuovi stati dell'UE, la Romania e la Bulgaria.
Ai cittadini di paesi terzi, non UE, invece, serve un titolo di soggiorno “Daueraufenthalt-EG”, il titolo “Rot-Weiß-Rot-Karte plus” oppure il documento comprovante residenza e lavoro stabile in Austria (Niederlassungsnachweis). Con uno di questi titoli è possibile svolgere un lavoro dipendente senza altri requisiti. Chi non è in possesso di uno di questi titoli necessita di un permesso ai sensi della legge sull’assunzione di lavoratori stranieri per svolgere un lavoro dipendente in Austria.
- Agenzia statale austriaca per il lavoro: www.ams.at
- Riconoscimento professionale in Austria: www.berufsanerkennung.at
- "Rot-Weiß-Rot Karte": www.migration.gv.at
Link utili per cercare lavoro in Austria:
Modelli per un curriculum scritto correttamente:
Contratto di lavoro
Si stipula un contratto di lavoro tra il lavoratore e il datore di lavoro per impegnare il lavoratore a svolgere il lavoro pattuito e il datore di lavoro a pagare il compenso stabilito. Nel contratto sono fissati gli obblighi sia del datore di lavoro sia del lavoratore. Il contratto di lavoro può essere anche informale, ma in questo caso il datore di lavoro deve rilasciare al lavoratore un foglio (Dienstzettel) che riporta un elenco degli impegni concordati e dei diritti e doveri essenziali.
Sia il lavoratore che il datore di lavoro hanno il diritto al licenziamento. Questo può essere verbale o scritto, tuttavia per ragioni di provabilità è consigliabile il licenziamento scritto. Se non indicato diversamente nel contratto, in caso di contratti a tempo indeterminato, il preavviso di licenziamento da parte del lavoratore è di un mese. Il preavviso obbligatorio di licenziamento da parte del datore di lavoro dipende dalla durata del rapporto ed è tra le 6 settimane e i 5 mesi. In caso di contratto a tempo determinato, la durata da rispettare è quella prevista. Ma anche in questo caso possono essere indicati nel contratto di lavoro dei preavvisi di licenziamento .
Link per modelli di licenziamento gratuiti:
Modalità del lavoro
Lavoro a tempo pieno: la legge prevede un orario di lavoro standard di 8 ore/giorno. In molti contratti collettivi, invece, sono previsti orari più corti di quelli standard.
Attenzione Mettete per iscritto l’accordo sugli effettivi orari del vostro lavoro!
Lavoro a tempo parziale: i lavoratori in regime di tempo parziale hanno in genere una durata di lavoro settimanale più breve dei lavoratori a tempo pieno. Questo modello di orario lavorativo è da accordarsi tra il lavoratore e il datore di lavoro.
Occupazione minima: sono lavoratori part-time anche le persone occupate a regime di occupazione minima. Il loro contratto prevede solo l’assicurazione contro gli infortuni, ma non l’assicurazione malattia o la previdenza sociale. Hanno però diritto a ferie, indennità in caso di malattia, pagamenti extra, indennità di buonuscita, ecc.
Lavoro ad orario ridotto: si tratta di una riduzione provvisoria del regolare tempo di lavoro, giustificata da un notevole calo di lavoro nell’azienda. Può riguardare tutti o solo una parte dei lavoratori.
Congedi parentali a tempo parziale e tempo parziale per ragioni di età: i genitori con figli sotto i 7 anni e con ulteriori requisiti hanno il diritto di lavorare a tempo parziale. L’occupazione a tempo parziale per ragioni di età, dà la possibilità ai lavoratori più anziani di ridurre il loro orario di lavoro.
Lavoro autonomo: iniziare a lavorare in autonomia significa avviare un’impresa propria. Il Ministero del Lavoro, delle Politiche Sociali e della Tutela del Consumatore promuove l’avvio di attività imprenditoriali con l’aiuto di microcrediti. Ausilio per la fondazione di un'impresa:
Europass
L'Europass è un servizio gratuito dell'Unione Europea che mira a sostenere la mobilità in Europa. Con l'Europass è possibile presentare le proprie qualifiche, abilità e competenze in modo comprensibile in tutti i paesi europei. L'Europass è un aiuto sia per lo studio e la formazione che per trovare lavoro. A disposizione degli interessati c'è il nuovo portale Europass (con curriculum vitae), i supplementi al certificato Europass, il certificato di mobilità Europass e il supplemento al diploma Europass.
Per l'Europass: www.europass.at
Famiglia e figli
La scuola
L’obbligo scolastico vale per tutti i bambini e i ragazzi che risiedono stabilmente in Austria. Inizia nell’anno nel quale il bambino compie 6 anni (prima del 1° settembre) e dura 9 anni.
Scuola materna obbligatoria: tutti i bambini, che compiono 5 anni (prima del 1° settembre) devono frequentare la scuola materna: www.wien.gv.at
Assegni familiari per i figli
Cittadini austriaci e cittadini degli altri paesi UE, così come cittadini di paesi terzi con residenza in Austria conviventi con i figli, hanno diritto agli assegni familiari per i figli di età inferiore ai 18 anni. La domanda è da presentarsi all’ufficio entrate (Wohnsitzfinanzamt) del comune di residenza. Anche chi riceve assegni familiari ha il diritto di dedurre una quota mensile per i figli dalla dichiarazione dei redditi.
Sistema scolastico austriaco
Livello elementare: per questo livello esistono i seguenti servizi pubblici per l’infanzia: asilo nido, scuola materna, doposcuola, scuola materna riconosciuta ma autogestita dai genitori.
Scuola primaria: la scuola dell’obbligo in Austria inizia con la scuola primaria. Il bambino frequenta una scuola elementare (Volksschule). La scuola primaria dura 4 anni.
Scuola secondaria di 1° grado: dopo la scuola primaria, inizia la scuola secondaria di primo grado. Anche questa è di 4 anni e offre agli alunni le seguenti possibilità di scelta: livello superiore della scuola elementare (Volksschul-Oberstufe), scuola secondaria di primo grado di indirizzo generale (Hauptschule), un nuovo tipo di scuola media (Neue Mittelschule) o il primo ciclo (Unterstufe der allgemein bildenden höheren Schule).
Scuola secondaria di 2° grado: questo livello segue alla scuola secondaria di 1° grado. Gli alunni possono scegliere tra le seguenti possibiltà: scuole politecniche, il sistema duale di scuole professionali con apprendistato (Berufsschulen und Lehre), scuole secondarie professionali di grado inferiore (Berufsbildende Mittlere Schulen) o di grado superiore (Berufsbildende Höhere Schulen), scuole di formazione per professioni paramediche, secondo ciclo di scuola di grado superiore di indirizzo generale (Oberstufe der allgemein bildenden höheren Schule), oppure un anno propedeutico di formazione professionale (Berufsvorbereitungsjahr) e l’apprendistato integrato per ragazzi con handicap (Integrative Berufsausbildung).
Dopo la scuola secondaria di 2° grado gli studenti hanno la possibilità di continuare la loro formazione con istituzioni di 3° grado in ambito non accademico, come nelle scuole per maestri artigiani (Meisterschule), nei corsi post-secondari (Kolleg) o nelle accademie per professioni sanitarie (Akademie für Gesundheitsberufe).
Panorama del sistema educativo in Austria: www.bmukk.gv.at
Studi universitari e istruzione permanente
Requisiti richiesti agli studenti stranieri
Agli studenti stranieri sono richiesti per l’ammissione all’università, in linea di massima, gli stessi requisiti degli studenti austriaci. Per informazioni dettagliate rivolgersi all’ufficio segreteria per studenti. Requisiti per l’ammissione come studente ordinario:
- Certificato di diploma di maturità equivalente alla maturità austriaca (Reifezeugnis), oppure il certificato di un titolo di studi raggiunto in un istituto scolastico secondario di secondo grado riconosciuto. Il riconoscimento è garantito da accordi bilaterali, da equipollenza o dalla decisione del rettore.
- Il diploma da inoltrare deve dare diritto, nel paese di origine, all’accesso immediato al corso di studi richiesto. Questo non vale per i candidati provenienti da paesi dell'UE e da paesi appartenenti al SEE.
- Conoscenze sufficienti della lingua tedesca.
Conoscenza della lingua
Poiché la maggior parte dei corsi universitari in Austria è tenuta in tedesco, si richiede la conoscenza della lingua tedesca di livello B2 del Quadro Europeo Comune di Riferimento. La conoscenza adeguata della lingua tedesca si può dimostrare con uno dei seguenti certificati di lingua:
- Österreichisches Sprachdiplom – B2
- Goethe Institut – Goethe Zertifikat B2
- Test Deutsch als Fremdsprache (Test DaF) – almeno di 4° livello
- Alcuni altri certificati riconosciuti.
In mancanza di un certificato, è possibile anche fare un esame d’idoneità linguistica in uno dei centri d’esame.
Con questo test di preparazione al DaF TestDaF-Vorbereitungstest potete valutare le vostre capacità.
Quanto costa studiare in Austria?
I costi per lo studio in Austria corrispondono alla media europea. In media gli studenti universitari dispongono di circa 800 Euro al mese. Per studiare in un’università austriaca dovete prevedere i seguenti costi:
- Retta universitaria
- Altre spese per lo studio
- Costi per l'assicurazione sanitaria
- Spese generiche
Tasse universitarie semestrali: In Austria le tasse universitarie semestrali devono essere versate dagli studenti che sono o fuori corso (durata ordinaria degli studi normale del corso più 2 semestri di tolleranza) o che sono tenuti a versarle a causa della loro cittadinanza. Per gli studenti provenienti da paesi UE e da paesi appartenenti al SEE non è previsto il pagamento di tasse universitarie semestrali.
Altre spese per lo studio: Durante la frequenza dell’università lo studente dovrà prevedere spese ulteriori per lo studio, come spese per libri, escursioni, acquisto di computer o di accessori.
Assicurazione sanitaria: Lo studente in Austria può essere coperto dall’assicurazione sanitaria dei suoi genitori, oppure può stipulare un’assicurazione sanitaria per studenti. Il possesso dell’assicurazione sanitaria è la condizione per il rinnovo del permesso di soggiorno. Nel caso in cui manchino i requisiti per l’assicurazione sanitaria per studenti, si può anche stipulare un’assicurazione privata, che è leggermente più cara.
Attenzione Controllate per tempo se avete la copertura per le spese sanitarie anche in Austria. La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) garantisce ai cittadini UE la copertura anche in Austria.
Spese generiche: Fanno parte delle spese generiche le spese per viveri e vestiti, così come i costi per l’alloggio, che ammontano mediamente ad un terzo delle spese durante gli studi. Ci sono varie possibilità di alloggio per gli studenti, di regola l’alloggio meno caro è in uno studentato oppure in coabitazione.
Gli studentati rappresentano il modo più comodo per fare nuove conoscenze e per imparare la lingua. I prezzi variano tra i 200 e i 400 Euro. Ecco l'elenco di tutti gli studentati in Austria:
Agli studenti austriaci piace molto abitare in un appartamento condiviso con altri (WG). Ogni coinquilino ha la propria stanza, il bagno e la cucina sono in uso comune. L’affitto per una stanza in un WG va dai 150 ai 300 Euro.
Trovate un WG in Internet:
Chi desidera abitare in un appartamento per sé dovrebbe cercarlo per tempo prima dell’inizio dei corsi. Le spese possono variare molto a seconda della posizione, della dimensione e dello standard dell’abitazione. Nel caso decideste di vivere da soli in un appartamento, deve essere vostra cura fare allacciare elettricità, gas, telefono e Internet. Il locatore eventualmente può richiedere anche una cauzione oppure il pagamento di una somma forfettaria una tantum.
Il modo più facile per trovare un alloggio adatto è cercarlo online:
Possibilità di finanziamento degli studi universitari
Nella banca dati austriaca per borse di studio potete trovare varie possibilità di finanziamento degli studi con l’aiuto di una borsa di studio: www.grants.at/
Potete trovare numerose informazioni sullo studio in Austria nel sito del Centre International Universitaire (CIU).
Possibilità di istruzione permanente
La formazione lungo tutto l’arco della vita prende un posto importante nella politica austriaca per l’istruzione. La formazione professionale permanente deve contribuire a gestire da un lato il veloce cambiamento tecnologico ed economico, dall’altro i tanti cambiamenti della nostra società.
Potete agevolmente informarvi in Internet sulle vostre opportunità d'istruzione permanente:
Università in Austria
- Wien
-
Universität Wien
Medizinische Universität Wien
Technische Universität Wien
Universität für Bodenkultur Wien
Wirtschaftsuniversität Wien
Veterinärmedizinische Universität Wien
Akademie der bildenden Künste
Universität für angewandte Kunst in Wien
Universität für Musik und darstellende Kunst in Wien - Graz
-
Medizinische Universität Graz
Technische Universität Graz
Universität Graz (Karl-Franzens-Universität Graz)
Universität für Musik und Darstellende Kunst Graz
- Krems
- Universität für Weiterbildung Krems (Donau-Universität Krems)
- Leoben
- Montanuniversität Leoben
- Linz
-
Universität Linz (Johannes Kepler Universität Linz)
Kunst Universität Linz - Salzburg
-
Universität Salzburg (Paris-Lodron-Universität Salzburg)
Universität für Musik und darstellende Kunst (Mozarteum Salzburg) - Innsbruck
-
Universität Innsbruck (Leopold-Franzens-Universität Innsbruck)
Medizinische Universität Innsbruck - Klagenfurt
- Alpen-Adria-Universität Klagenfurt
Privatuniversitäten Österreichs: www.akkreditierungsrat.at
Fachhochschulen in Österreich: www.fachhochschulen.at
Denaro e imposte
Imposta sul reddito
Tutte le persone fisiche soggette all’imposta devono compilare la dichiarazione dei redditi, che serve per calcolare l’imposta sul reddito. In genere la dichiarazione deve essere inoltrata entro il 30 aprile dell’anno successivo. Il modulo E1 serve per la dichiarazione, il modulo E2 offre informazioni per compilare il modulo E1.
È possibile inviare online la dichiarazione dei redditi usando il link FinanzOnline sul sito del Ministero delle Finanze austriaco: www.bmf.gv.at
Aprire un conto in banca
Aprire un conto corrente in banca è relativamente semplice in Austria, anche per gli stranieri. Serve un documento di riconoscimento e in alcune banche anche un certificato di residenza. Dopo aver aperto il conto corrente, all’intestatario viene assegnato un consulente che sarà a sua continua disposizione per qualsiasi domanda o ordine di pagamento. In Austria è anche possibile effettuare ordini bancari semplicemente per telefono, via fax o Internet.
Associazione per la sicurezza dei crediti
Dal 1870 il KSV (Kreditschutzverband) è la più grande associazione per la tutela dei creditori in Austria. Chiunque apra un credito in Austria, che si tratti di un credito bancario o di un acquisto a rate, viene registrato nella banca dati di un'associazione per la sicurezza dei crediti. Sulla base della disciplina di pagamento, si può conoscere l'affidabilità creditizia della persona. Per aprire un credito in banca quindi servono, tra le altre cose, anche le informazione dal KSV. Chi vuole conoscere i propri dati registrati nella banca dati, può richiedere informazioni direttamente al KSV:
Assicurazione sanitaria
L’assicurazione sanitaria in Austria è un'assicurazione obbligatoria, il che significa che ogni lavoratore è anche coperto da assicurazione sanitaria. La scelta dell’istituto assicurativo dipende dal datore di lavoro e dalIa sede dell‘impresa. Il contributo del lavoratore all’assicurazione viene automaticamente detratto dallo stipendio e, insieme alla parte pagata dal datore di lavoro, versata all’assicurazione. L’ammontare della quota da pagare dipende dallo stipendio lordo della persona assicurata.
Attenzione I lavoratori con uno stipendio al di sotto del limite minimo non sono automaticamente coperti da assicurazione sanitaria. Essi possono stipulare volontariamente un’assicurazione sanitaria e pensionistica con l’ente assicurativo di riferimento. La quota da pagare è identica per tutti gli assicurati in proprio.
In Austria inoltre è possibile stipulare un'assicurazione sanitaria privata. Questa offre, tra le altre cose, la libera scelta di medici e ospedali, ma anche camere doppie con doccia, bagno e TV in ospedale, inoltre può coprire i costi extra nel caso di cure dentali o di cure con metodi alternativi. Oltre all’assicurazione sanitaria esiste una serie di altre possibili assicurazioni (per esempio l’assicurazione contro infortuni oppure l’assicurazione per l’automobile). Trovate ulteriori informazioni nella pagina dell’associazione austriaca degli assicuratori: www.vvo.at
Informazioni per rifugiati
Informazioni per rifugiati / richiedenti asilo
- Ufficio federale per richiedenti asilo www.bfa.gv.at
- Formulari utili www.bfa.gv.at/publikationen/formulare
- Ministero dell'interno: www.bmi.gv.at
- Fondo sociale di Vienna wohnen.fsw.at/broschueren/brosch_grundversorgung.html
- Coordinamento per i rifugiati di Vienna: fsw.at/fluechtlinge
- Fondo di integrazione austriaco: www.integrationsfonds.at
- Coordinamento per l'asilo: www.asyl.at
- Fatti relativi all'asilo in Austria: www.unhcr.at
- Helping Hands (anche consulenza legale per rifugiati): www.helpinghands.at
- Offerte da volontari per rifugiati: www.wirsinddabei.at
- Ufficio d'impiego: www.ams.at
- Informazioni attuali per rifugiati: www.tkinfo.at/en/asylum-law-advice
- Portale per la coabitazione: www.fluechtlinge-willkommen.at
- Progetto. Biciclette per rifugiati: www.integradsion.at